Nell’ultimo decennio dell’ottocento a Križevci esisteva una numerosa comunità ebrea cca 230-245 cittadini, che il 18 novembre del 1894 all’assemblea solenne, decise dietro l’iniziativa del presidente Mirko Breyer, di far edificare la sinagoga. Numerosi cittadini hanno aiutato l’idea con donazioni in denaro, assieme al Governo nazionale croato della Slavonia e della Dalmazia, come pure dalla rappresentanza civica e la Cassa croata di risparmio di Zagabria.

I lavori, secondo il contratto con la ditta Hoenisberg & Deutsch, sono iniziati il 1 aprile 1895 e la prima pietra era posata il 14 maggio dello stesso anno, con la benedizione del rabino Lavoslav Loew. La costruzione nello stile neorinascimentale e neoclassico, è durata estremamente breve, appena 5 mesi, e la sinagoga fu inaugurata il 16 settembre 1895 alla presenza degli ospiti dalle comunità israelitiche di Zagabria, Bjelovar, Koprivnica, Slavonski Brod, Krapina, Ludbreg. Nel corso di mezo secolo la sinagoga era il centro della vita religiosa ma anche sociale delle illustri famiglie ebree, però la comunità era totalmente sparita nella Seconda guerra.

L’unione delle comunità israelitiche dell’ex Jugoslavia ha stipulato nel 1949 il contratto con la regione di Križevci d’acquisto della sinagoga e della casa del rabino per 150.000 denari con il dovere di arredare il cimitero degli ebrei distrutto nel corso della guerra.In seguito la sinagoga è stata trasformata in una sede della gioventù (Omladinski dom) quale centro dell’attivita’ sociale e culturale, la sede della biblioteca civica, del piccolo teatro, della discotteca, del circolo dei radioamatori. Nel 2014 grazie all’iniziativa della municipalità l’edificio è stato ristaurato nell’aspetto della sinagoga di una volta dove è sistemato il Centro turistico d’informazioni.

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